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Comunicazione. È la parola chiave del Terzo Millennio.
L’esplosione di internet e dei Social Media ha reso questo termine un concetto fondamentale nella vita di tutti i giorni e, soprattutto, nel mondo degli affari. Non c’è alternativa: il successo o il fallimento di una campagna pubblicitaria, di un evento, di un’iniziativa commerciale o la presentazione di un prodotto è strettamente legato alla capacità di comunicare in modo efficace e
diretto il proprio messaggio, le proprie idee. Ma cos’è cambiato rispetto al passato? La quantità di informazioni a disposizione, la velocità con cui circolano e il numero di persone che si possono raggiungere contemporaneamente. È per questo motivo che “comunicare” non basta più: bisogna saper comunicare, essere pronti e reattivi, riuscire a comprendere velocemente i modi e i tempi per farlo. Tutto ciò non è per niente semplice ma ci sono alcuni elementi di base che non devono mai essere dimenticati.
Cosa vuoi comunicare?
Sembra banale ma non lo è. Se tu per primo non sai chi sei, qual è la tua filosofia, cosa ti distingue, cosa proponi e cosa vuoi evidenziare, non ci sono speranze che qualcuno utilizzi il proprio tempo per capirlo al posto tuo. Sei già posizionato in un mercato e hai un tuo pubblico? Dovrai presentare le novità che reputi interessanti, senza ripetere cose che sicuramente tutti già sanno. Al contrario, vuoi espanderti o posizionarti in un mercato? Offri un prodotto o un servizio innovativo, originale, rivoluzionario? In questo caso dovrai essere molto più specifico, chiarendo fin da subito le tue idee e i motivi che ti rendono migliore degli altri o, addirittura, unico nel settore.
A chi ti stai rivolgendo?
Individuare un target di riferimento è essenziale ma non sufficiente: devi conoscere il tuo pubblico. Più la tua audience è variegata, più dovrai adottare una strategia che evidenzi aspetti di interesse comune (se vendi automobili, i consumi saranno rilevanti quasi per tutti) oppure valutare l’idea di creare campagne diversificate. Anche i contenuti e il tono sono determinanti nel suscitare interesse o fastidio: così come nella vita quotidiana parliamo in modo differente a un superiore, a un collega o un amico, allo stesso modo, ogni business ha le sue regole, che sono specifiche per fasce di età, sesso, area geografica, situazione economica, e così via. D’altronde, a cosa servono le indagini di mercato? Sfruttale!
Utilizza gli strumenti più adatti
Hai individuato il tuo mercato, hai compreso il tuo target, il tono da utilizzare e i contenuti da mettere in evidenza. Adesso? Anche il mezzo che scegli per diffondere le tue informazioni è parte integrante della comunicazione stessa. Se hai un piccolo negozio di quartiere sarà poco utile inviare una newsletter a tappeto sul territorio nazionale, mentre un sito internet curato (magari con una sezione e-commer
ce), profili aggiornati e accattivanti sui Social e promozioni dal vivo daranno certamente i loro frutti. Al contrario, se hai una media o grande impresa potrai di sicuro sfruttare questi canali oltre a preparare newsletter mirate e, perché no, un comunicato stampa da inviare a varie testate (cittadine, nazionali o internazionali, a seconda delle tue dimensioni e dei tuoi obiettivi… purché siano realistici!).
Non esagerare!
Non esagerare mai, in tutti i sensi. Una descrizione confusa, una presentazione esaltante ma piena di promesse irrealizzabili, una newsletter banale e scritta di corsa solo per “cogliere l’attimo” e raggiungere il maggior numero di persone: sono tutti errori tipici che si commettono quando si vuole strafare. Altri esempi? Oltre a essere considerata una mancanza di rispetto, una newsletter con mille immagini o allegati non verrà aperta da nessuno e, di certo, le uniche attenzioni che attirerà su di te saranno negative. Ancora, non credere che le persone non siano in grado di riconoscere tra una bella idea e una falsa promessa (e anche se ciò dovesse accadere, poi, subiresti un danno d’immagine irrimediabile).
Il tuo obiettivo è far conoscere te e ciò che hai da offrire, e l’unico modo per riuscirci è catturare l’attenzione, incuriosire, essere diretti, chiari, accattivanti ma anche onesti. Scegli un titolo chiaro, esponi le tue idee in modo sintetico, utilizza il tono giusto e i canali più adatti: non ci sono molti segreti, in fondo… ma se non dovessi riuscire a mettere in pratica questi consigli, ricorda che c’è chi è abituato e può farlo per te.